Ricostruzione ponte sul torrente Niel a Gaby (Aosta)

Ponte veloce PAC

Lavori di estrema urgenza per la ricostruzione di un ponte sul torrente Niel nell’abitato di Gaby a seguito di crollo per erosione dei terreni attorno alle spalle

Impresa committente – Costruzioni Stradali B.G.F. srl

L’alluvione dell’ottobre 2020 ha causato il crollo del ponte sul torrente Niel in comune di Gaby, lungo la S.R. 44 della Regione autonoma della Valle d’Aosta, interrompendo il collegamento veicolare tra le due sponde.

L’impalcato del nuovo ponte è costituito dall’unione di 4 lastre alleggerite larghe 250 cm, prefabbricate e precompresse, per uno spessore di 70 cm, su cui viene gettata in opera una soletta in c.a. da 20 cm, per uno spessore totale di 90 cm; completano la sezione due sbalzi laterali da 70 cm.

La sezione stradale che sormonta l’impalcato (strada Regionale n°44) è costituita a due corsie di marcia per carreggiata e due marciapiedi, per una larghezza totale di 11.40 m e una lunghezza di 17.60 m. La luce netta interna è pari a 15.95m.
L’asse impalcato è inclinato di 12.5° rispetto all’ortogonale alle spalle. Il getto in opera solidarizza tra loro le lastre e gli sbalzi e va a formare nervature longitudinali e trasversali oltre ai traversi di testata. La soletta eseguita in opera ha la funzione di ripartire tra le lastre i carichi mobili. L’impalcato è isostatico, in semplice appoggio sulle spalle, sia in prima fase, per peso proprio e per i getti in opera, sia in esercizio per i carichi permanenti e mobili.

Si realizza in tal modo un impalcato monolitico a comportamento ortotropo, plurinervato sia in direzione longitudinale che trasversale e chiuso sia inferiormente che superiormente, con grande beneficio in termini di deformabilità e di ridistribuzione degli sforzi.

Data l’urgenza dell’intervento, la particolare tecnica costruttiva e di produzione delle lastre PAC ha permesso di montare l’impalcato prima della fornitura degli apparecchi di appoggio, del tipo acciaio-teflon zancati.

Indipendentemente dalla pendenza longitudinale del ponte, i traversi di testata vengono realizzati perfettamente in piano in modo da garantire agli apparecchi di appoggio, una volta montati e inghisati sui baggioli, la perfetta funzionalità per dilatazione termica e movimenti sismici.

RAPPRESENTAZIONE GENERALE

MONTAGGIO – 8 aprile 2021